sabato 27 novembre 2010

Fuori tema

Fuori tema... mi capitava spesso a scuola, scrivevo fogli su fogli, le parole scorrevano, i pensieri erano in sintonia con la mano, avrei potuto scrivere per ore, fuori tema quasi sempre.
Ho il bisogno a volte di fare così, metto qualcosa di Jazz e lascio che le dita vadano per conto suo, come su un pianoforte, senza cercare fra di loro altro che un suono il più delle volte, ho sempre scritto di pancia, non vi è una logica apparente, forse è solo il rumore dei tasti od il ricordo di quell'attimo che scorre, slowmotion, lentamente verso il passato.
Ho bisogno anche ora di andare fuori tema mi vedo dentro un film in bianco e nero, un Martini cocktails in mano con Nora al mio fianco, o guardando dentro l'acquario, unico colore del film pesci Rossi...povero Rusty...
Ho il ricordo del primo orgasmo a circa otto anni, ho il ricordo del primo orgasmo vero a dodici,della prima volta con una donna, ho il ricordo di infiniti spruzzi su pelle, lenzuola, sperma che cola sulla mia mano, ho il ricordo della prima volta che sono venuto dentro, una prima volta importante, della lunga serie di ingoio come sistema contraccettivo,dell'anno in cui ho provato a fare un figlio,  ho il ricordo di epiche pugnalate solitarie ma non ricordo, non ricordo l'ultima volta che sono venuto... non sono cose per me forse, io dono godimento in questo sono bravo.
Se mi date un tema lo tradirò, con simpatia e con molto impegno.
Spesso come con le parole non sono io che scelgo le strade, posso scegliere chi avere al mio fianco e se  non dura non vuole dire sia colpa di qualcuno, le cose nella mia vita, forse in quella di tutti non durano mai a lungo, ci sono pagine sottili si, che si voltano da sole e notti intere per me, forse l'unica cosa che mi dia veramente soddisfazione, l'unica cosa che so durerà sino al domani, una notte ed un altra ancora, nella notte mi perdo e mi ritrovo, posso mettere in fila le mie gioie ed il mio dolore e so che saranno lì per me solo.
A volte quando è giorno come ora, chiudo le finestre, non voglio che niente possa uscire, che niente possa entrare, ho tutte le mie cose in ordine qui davanti a me, a volte fermo il tempo mi siedo e mi contemplo.
Ho un cuore di vetro e tutto mi può tentare, sono come mi vedete, non potrei essere diverso, non vorrei.
Ho ricreato la notte ora e galleggio leggero, ci sono sorrisi che mi aspettano e ricordi che non svaniranno c'è tutto un mondo dentro di me ed oggi, oggi voglio accontentarmi solo di quello.
Fuori tema sono bravo ad andarci per non tornare poi, solo avanti... passo dopo passo, parola dopo parola, non ho mai preso bei voti con i miei temi ma scriverli mi ha sempre dato gioia, continuerò a farlo.

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