sabato 27 novembre 2010

Todavia

Una delle poche cose che ho imparato dai Promessi Sposi è che chi a piedi ha il muro a destra ha la precedenza e che la parola Bravo può essere equivoca, non è poco in fondo, ok sappiamo tutti l'apologia scolastica del libro, ma io ho imparato queste due cose, e mi va bene così, non posso sempre imparare tutto, non posso viverlo ma provarci si e tenere quello che ho avuto come un tassello in più della mia anima, che serva o non serva un senso verso l'infinito potrebbe averlo, non è forse verso lì che ci muoviamo tutti senza mai arrivarci?

Non voglio mancare, prendo treni immobili salgo anche senza biglietto lo sai. mi siedo dove capita e non mi muovo, questo treno mi sposta verso un altra vita, sono tante oltre la mia, tante persone immobili si muovono in direzioni diverse, opposte il più delle volte.

Il Barone Rampante invece mi rapi... sali su un albero con lui ed ancora devo scendere, aspetto la mia mongolfiera ma non per scendere no...

Andare a scuola non era male, non andarci era ancora meglio ma qualcosa ho imparato, si impara sempre, dalle persone più che dai libri.

Scrivo anche stasera senza senso o con un senso tutto particolare, scrivo come tanti per elaborare, per esorcizzare anche per ricordare o più semplicemente per dimenticare, c'è sempre una finestra che sia chiusa od aperta  ed una porta, il mondo ne è pieno, abbiamo questa mania di rinchiuderci, quanto tempo passiamo sotto a un cielo?

Io vorrei passarne di più sotto un grande cielo notturno che mi copra come una manta, e sentirmi piccolo davanti alle stelle ma felice della mia unicità.

Non è mai tardi, non è mai presto, solo per chi non ha impegni.

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