lunedì 27 febbraio 2012

Leonard Cohen - Master Song

2 commenti:

  1. Credo che tu udisti il tuo padrone cantare
    Mentre ero malato nel letto.
    Suppongo che ti raccontasse tutto
    Ciò che tengo chiuso al di fuori dalla mia mente.
    Il tuo padrone ti fece viaggiare,
    Almeno questo è ciò che dissi.
    Ed ora torni a portarmi
    il tuo prigioniero, il tuo vino e il tuo pane?

    Lo incontrasti in qualche tempio, dove
    Prendono i tuoi abiti alla porta.
    Lui era solo un uomo senza numero ad una cattedra
    Appena tornato indietro dalla guerra.
    Tu gli avvolgi il volto stanco nei tuoi capelli
    E lui ti offre il nocciolo della mela.
    Poi ti tocca le labbra ora così improvvisamente nude
    Di tutti i baci che eravamo soliti darti.

    Ed egli ti diede un pastore tedesco per camminare
    Con un collare di pelle e chiodi,
    E mai una volta ti fece spiegare o parlare
    Di tutti i piccoli dettagli,
    Così come chi aveva una parola e chi aveva una roccia,
    E chi aveva te attraverso le lettere.
    Ora il tuo amore è un segreto in tutto il blocco,
    E non si ferma anche quando il tuo padrone fallisce.

    Ed egli ti portò nel suo aereoplano,
    Che guidava senza mani,
    E tu andasti in crociera sopra le striscie di pioggia
    Che guidavano la folla dai campi.
    Poi egli uccise le luci in un solitario canale
    E, una scimmia con ghiande angeliche,
    Cancellò i ciuffi di dolore
    Con la musica di bande di gomma.

    E ora io ascolto il tuo padrone cantare,
    Tu ti inginocchi al suo arrivo.
    Il suo corpo è un filo d'oro
    Dal quale il tuo corpo sta ciondolando.
    Il suo corpo è un filo d'oro,
    Il mio corpo crebbe indolenzito.
    Oh ora tu ascolti il tuo padrone cantare,
    La tua camicia è tutta disfatta.

    E ti inginocchierai accanto a questo letto
    Che lucidammo tempo fa,
    Prima che il tuo padrone scegliesse invece
    Di fare il mio letto di neve?
    I tuoi occhi sono feroci e le tue nocche sono rosse
    E stai parlando molto lentamente.
    No io non posso svelarti ciò che il tuo padrone disse
    Prima che ti lasciasse andare.

    Penso che tu stia giocando in modo troppo rude
    Per una signora che è stata sulla luna;
    Io sono stato a questa finestra abbastanza a lungo
    Per essere abituato ad una stanza vuota.
    E il tuo amore è della polvere in un vecchio tossito di uomo
    Che sta battendo con il suo piede un ritmo,
    E le tue coscie sono una rovina, tu vuoi troppo,
    Lasciami dire che tornasti qualche volta troppo presto.

    Io amavo il tuo padrone perfettamente
    Gli insegnai tutto ciò che sapeva.
    Lui languiva in qualche profondo mistero
    Come un uomo che è sicuro di cosa è vero.
    E io ti mandai da lui con la mia garanzia
    Io potevo insegnargli qualcosa di nuovo,
    Ed io gli insegnai quanto ti volessi per me
    Non importa cosa egli disse non importa cosa tu abbia fatto.

    Credo che tu udisti il tuo padrone cantare
    Mentre io ero malato nel letto,
    Io sono sicuro che egli ti raccontò ogni cosa
    Che io devo tenere chiusa fuori dalla mia testa.
    Il tuo padrone ti portò in viaggio,
    Bene almeno questo è ciò che tu dissi,
    Ed ora tu torni a portarmi
    Il tuo prigioniero, il tuo vino ed il tuo pane?

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  2. La prima volta che ho sentito questa canzone mi sono accorta dopo un po' che stavo piangendo.
    Ne ho ascoltate di più tristi e soprattutto non l'ho mai capita fino in fondo, è strano a volte quello che la musica riesce a toccare.
    Un abbraccio
    L.

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