venerdì 10 febbraio 2012

Perché il freddo, quello vero, sa essere qui, in fondo al mio cuore di sbarbo.

Nuvole sopra questo cielo basso, potresti quasi pensare di riuscire a toccarlo con un dito, nuvole nere sopra un cielo bianco addensano frammenti di realtà, spostano verità, segreti celati così male cercano di esprimersi, qualcuno cerca di nascondersi, trame fitte stanno per essere imbastite e da questo cielo qualcosa pioverà.
Chi semina vento raccoglie tempesta ma forse solo nei film, nella realtà certi castelli possono durare, lontano dal mio sguardo, altri sguardi continueranno a portare acqua, vite continueranno ad essere vissute e sogni diventeranno ricordi, bei ricodi.
E' così facile giocare con le parole, creare specchi che faranno vedere effimere realtà, così facile non prendersi responsabilità.
Siamo tutti liberi, anche di lasciare chi non ci va, sto creando vuoti così antipatici e freddi, creo spazi solo per me, le persone mi deludono, lo hanno sempre fatto migrando di vita in vita, lasciando spazi che non potranno più essere.
Io riesco a perdere anche quando non faccio gare, quando non c'è niente da vincere, vivo del poco rispetto che ho di me stesso, me lo faccio bastare anche se non mi sposta, anche se non mi porta quelo che vorrei, ognuno ha quello che si merita questa è la grande bugia, quella più grande, la vita c'inganna senza che  ce ne rendiamo conto il più delle volte.
Sono solo stanco di vedere quello che non vorrei sapere, sono solo stanco di inseguire quello che non c'è, stanco di essere me stesso, toccarmi quando ho voglia di te, pensarti quando ho voglia di me, vivere il passato ed evitare il presente, si ho qualcosa che non va, ma lo stringo, lo stringo a me perché è forse la cosa più vera, questo malessere è figlio del mio modo di essere, vero in un mondo di falsi, fragile in un mondo di forti e sognatore in un mondo cinico che riesce a sporcare la neve prima che cada.
Non voglio ora non voglio, io che ho sempre voluto, non riconosco queste regole, guardo queste nuvole e so che mi bagnerò, so che cadrò perdendo altri pezzi, creando altri spazi, contemplando altri vuoti.
Non cerco facili giochi di parole, lasciatemi perdere siete così bravi a vivere senza di me, sono io che faccio fatica a vivere senza di voi, voi con i vostri ombrelli, io quando piove mi bagno.

1 commento:

  1. anche io adoro stare sotto la pioggia... quando però ci viene gentilmente offerto un riparo... accettiamolo!
    Casati <3

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