lunedì 18 ottobre 2010

Amore sottomesso

Ancora agito il tempo dentro questa bolla di cristallo, creo un mio momento... è così facile perdersi sulle strade segnate, la normalità ci annulla e da un angolo, da un angolo qualsiasi, sia grande o piccolo la nostra pazzia si erge e fugge via, scivola sulla città che dorme e lambisce i sogni di alcuni, gli incubi di altri.
Nubi spezzate infrangono il cielo dalla mia finestra e piove, piove ancora ed io che amo Greenaway sono grato al cielo delle sue lacrime, le lacrime sono così pregne, umide di ogni sentimento , lacrime sui suoi occhi che mi guardano, lacrime d'amore, di gioia e di peccato...
Lacrime che non sapevo, non credevo di poter desiderare tanto, lacrime d'amore, lacrime donate sulle mie mani, donate sulla mia bocca, salate di dolore e di peccato..
Non so quello che sono ma a volte sto bene in questo mondo, ci sono buoni giorni da vivere e di continuo sogni da inseguire ed è quando si smette di mentire, di mentire a noi stessi che le cose davvero iniziano a fluire, andiamo avanti per noi stessi con chi vorrà, ma come noi, pieni di noi, semplicemente noi.
Sfuggo le etichette anche se gioco con le parole, e così semplice colorare una riga riempendola con manciate di rubini, la mia brama di Potere è forse solo Brama d'Amore di quell'Amore sottomesso che non esprime inferiorità ma bensì complementarità, come uno Yin ed uno Yang, il Mio potere nasce da te e si nutre di te e così il mio piacere ed il mio peccato...
Ho perso nella notte vari pensieri gli ho lasciati volare, ma non è grave peggio è non vivere gli attimi quando si presentano, peggio è non vivere il peccato...

2 commenti:

  1. Non mi soffermo troppo a dire che le parole, in queste righe, suonano.
    Io non so nulla e nulla voglio sapere ed è giusto che io non sappia nulla (perchè chi mi-ti-vi conosce?)
    E allora dirò l'opinione inutile di chi non sa nulla, che poi forse è proprio quella più giusta perché non sa di nulla, ma è solo ovvietà, è solo banalità, è solo logica conseguenza.
    Se è peggio non vivere gli attimi quando si presentano, vivili. Se non si presentano, cercali. Se ti manca "qualcosa" che avevi, ritrovala. Non c'è ying senza yang, e viceversa.
    Le Barbie non so se si possono mettere in cinta, ma i bivi esistono. Se hai sbagliato strada, torna indietro e prendi l'altra. Se è quella giusta, non fa niente che sia piena di rovi, l'altra sarebbe stata peggio.
    E dopo questi quattro consigli da dozzinale libro zen, ti saluto.
    Libera Mente

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  2. Mente Libera ho apprezzato i tuoi quattro consigli ed ho sorriso, grazie. :)

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